ASSOCIAZIONE ORGANI ANTICHI: UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE – CHI SIAMO
La nostra storia
L’Associazione Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare, è nata nel 1988 con l’obiettivo di promuovere la diffusione della conoscenza e dell’esecuzione della musica organistica, sia sacra che profana, e di favorire lo studio e l’insegnamento del corretto utilizzo degli organi, con particolare attenzione all’impiego liturgico.
Questa iniziativa ha trovato la sua naturale collocazione in Emilia-Romagna, terra di tradizione musicale per eccellenza, ricca di un inestimabile patrimonio di organi storici, presenti in luoghi di culto e in altre sedi. L’Associazione si propone di tutelare, restaurare e valorizzare questi straordinari strumenti.
Nel corso degli anni, l’attività dell’Associazione ha raggiunto il suo apice con la creazione e l’organizzazione della rassegna ‘Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare’. Si tratta di un ciclo di concerti gratuiti che mira ad avvicinare sia i neofiti che gli appassionati alla bellezza di questa particolare forma d’arte. La rassegna, diretta dal Maestro Andrea Macinanti – ricercatore, concertista internazionale, musicologo e docente di Organo presso il ‘Conservatorio G. B. Martini‘ di Bologna – celebra quest’anno la sua 37ª edizione e avrà inizio il prossimo 3 maggio.
Numeri importanti
Dal 1988 ad oggi, la rassegna ‘Organi Antichi, un patrimonio da salvare’ ha promosso oltre 600 concerti gratuiti, con la partecipazione di alcuni dei più rinomati organisti e una varietà di voci e strumenti. L’organo è stato presentato sotto tutte le sue sfaccettature storiche, dalla musica più antica eseguita sugli strumenti storici di Bologna e provincia, fino alle numerose composizioni create appositamente per la rassegna. Inoltre, sono stati proposti affascinanti accostamenti con il cinema, la letteratura, l’opera lirica e le arti figurative, rendendo l’organo accessibile a un pubblico sempre più ampio.
Un impegno culturale di grande valore, che è stato realizzato senza gravare in modo significativo sulle risorse pubbliche, ma che l’Associazione ha restituito al pubblico con generosità, offrendo sempre l’accesso gratuito ai concerti. Non meno significativi sono i contributi per il restauro di importanti organi storici nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Partnership
L’Associazione ha collaborato con numerosi enti, tra cui il ‘Conservatorio G. B. Martini’ di Bologna per la Settimana Organistica e il concerto di Natale a Granarolo.
Patrocinii
L’Associazione ha ottenuto il patrocinio di numerosi Enti pubblici, tra cui:
- Comune di Bologna
- Bologna Città della Musica Unesco
- Città Metropolitana di Bologna
- Regione Emilia-Romagna
- Comune di Baricella
- Comune di Minerbio
Collaborazioni private
L’Associazione è aperta a nuove collaborazioni con aziende private. Tra i sostenitori dei nostri progetti, si annoverano BAM Conselice ed Emilsider Granarolo.
Progetti futuri
Tra i progetti futuri, meritano particolare attenzione la gestione della Collezione Marini e altre iniziative volte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio organistico regionale.
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